Grande Autoemoterapia con Ossigeno-ozono
Che cos'è La Grande Autoemo Terapia (GAET)?
La Grande Autoemoterapia (GAET) è stata originariamente sviluppata dal Dr. Hans Wolff, a Francoforte, in Germania, alla fine degli anni '60. È una delle modalità per poter somministrare ozono ad un paziente per via generale (sistemica). Si raccomanda sia come trattamento unico sia in combinazione con altre forme di ossigeno-ozonoterapia o altri farmaci, in quanto è indicata per numerosi disturbi:
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Disturbi circolatori arteriosi
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Disturbo circolatori arteriosi periferici
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Disturbi circolatori cerebrali (ictus)
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Disturbi circolatori oculari (retinopatia)
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Disturbi circolatori dell'orecchio interno, acufeni
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Insufficienza arteriosa
Angiopatie
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Angiopatia diabetica
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Lesioni trofiche della pelle
Malattie virali​
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Infezioni da virus: ad es. Herpes simplex, Herpes zoster
Deficit immunitario
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Come terapia complementare in caso di stanchezza cronica
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Come terapia complementare durante le infezioni batteriche
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Asma
Processi infiammatori cronici in ortopedia e reumatologia
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Processi infiammatori cronici
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Condizioni di dolore cronico
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Artrosi delle grandi articolazioni
Complementare in oncologia
Pre-condizionamento per i pazienti che intendono sottoporsi ad interventi chirurgici importanti
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Quali sono gli effetti dell'ozono sull'organismo?
L'azione che l'ossigeno - ozono esercita sui globuli rossi, rende il sangue più fluido e migliora il microcircolo del sangue favorendo l'ossigenazione dei tessuti. L'Ozono facilita l'eliminazione degli acidi grassi insaturi, perché dopo averli scissi li trasforma da molecole idrofobe a molecole idrofile: ciò permette loro di essere trasportati dal sistema linfatico ed essere infine espulsi per via urinaria.
Altro grande beneficio apportato da questa terapia è l'azione drenante che permette di eliminare le sostanze tossiche accumulatesi negli interstizi. Sul proprio corpo l'effetto immediato è di sollievo dal senso di gonfiore alle gambe, che è causato proprio dal ristagno dei liquidi, dovuto alla cattiva circolazione.
L'immissione di Ossigeno e Ozono nel sistema circolatorio agisce stimolando il sistema immunitario grazie all'attivazione dei macrofagi. Di conseguenza aumentano le difese dell'organismo contro l'attacco di diversi agenti patogeni, batteri, virus e diminuiscono le ricadute. In situazioni di stanchezza, di convalescenza e di stress si riscontra inoltre un effetto rivitalizzante: questo perché aumenta l'ossigenazione e viene stimolato il metabolismo tissutale.
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Tecnicamente l'ozono è una forma di ossigeno trivalente (O3) ed è considerato uno dei più potenti ossidanti in natura, ma il meccanismo della sua azione terapeutica non è stato ancora completamente chiarito. La teoria più accreditata che spiega i suoi effetti sull'organismo riguarda la capacità dell'ozono di:
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generare perossidi mediante ozonolisi con acidi grassi insaturi nelle membrane cellulari;
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attivare e generare alcune specie reattive dell'ossigeno (ROS) che funzionano come esaltatori fisiologici di vari processi biologici (inclusa una maggiore produzione di ATP);
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aumentare l'espressione di enzimi intracellulari con attività antiossidante;
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aumentare la motilità e l'adesione delle cellule polimorfonucleate del sangue periferico;
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determinare leucocitosi indotta dall'autoemoterapia e intensificare l'attività fagocitaria delle cellule polimorfonucleate.
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La Grande autoemoterapia (GAET) e la Piccola autoemoterapia (PAET)
Con GAET si indica la procedura tramite la quale uno specifico volume di sangue eÌ€ raccolto da una vena periferica, messo poi a contatto con l’ossigeno-ozono per qualche minuto (a seconda del dispositivo utilizzato) e reinfuso tramite la stessa via nel donatore.
“Grande” e “Piccola” (PAET ) Auto-Emo Terapia differiscono sia in base al volume di sangue prelevato, 50-225 ml per la prima, e 5-10 ml per la seconda, sia per la via di reinfusione, endovena la Grande e intramuscolo la Piccola.
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Perchè l' Autoemoterapia è vietata agli sportivi?
Come spiegato prima, l'autoemoinfusione è in grado di portare infiniti benefici ai pazienti che soffrono di determinate patologie. Una delle sue proprietà è quella di aumentare la capacità antiossidante da parte dell’organismo con una sensazione di benessere e di migliore resistenza allo sforzo; inoltre è in grado di aumentare il 2,3 DPG, molecola che determina una maggiore affinità tra globuli rossi e ossigeno, motivo per cui l'ozonoterapia sistemica viene considerata doping ed è vietata agli sportivi (legge n. 376 del 14 dicembre 2000 Art. 1 Comma 2,3).
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Pazienti in trattamento con anticoagulanti
La concomitante somministrazione sistemica di ozono e anticoagulanti può modificare la coagulazione nei pazienti in trattamento con Warfarin (nome commerciale: Coumadin®) o Eparina e ciò implica la necessità di un monitoraggio frequente dell'International Normalized Ratio (INR).
Se vengono utilizzati i nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta (ACOD) o i nuovi anticoagulanti orali (NAO) indicati per il trattamento della malattia tromboembolica venosa (VTD) questi sono pienamente compatibili con l'ozono e non richiedono controlli INR (Rivaroxaban (nome commerciale: Xarelto®), Dabigatran (Pradaxa®), Apixaban (Eliquis®), Edoxaban (Lixiana®) [link].
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