top of page

Ossigeno-ozono nella fibromialgia

L'impiego dell'ozonoterapia nella fibromialgia: meccanismi e evidenze scientifiche

Che cos’è la fibromialgia?

La fibromialgia è una sindrome cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento, disturbi del sonno, rigidità articolare e una maggiore sensibilità agli stimoli dolorosi (allodinia e iperalgesia). Si tratta di una patologia multifattoriale che coinvolge alterazioni del sistema nervoso centrale e periferico, disfunzioni metaboliche, squilibri neurochimici e infiammazione sistemica di basso grado.

​

I pazienti con fibromialgia spesso presentano anche sintomi associati, come ansia, depressione, disturbi intestinali (colon irritabile), disautonomia e deficit cognitivi ("fibro-fog").

La diagnosi è prevalentemente clinica, basata su criteri specifici definiti dall'American College of Rheumatology (ACR).

​

Attualmente non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, e i trattamenti mirano a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. In questo contesto, l'ozonoterapia è emersa come un'opzione terapeutica complementare promettente.

Mal di schiena

Ozonoterapia: Una Nuova Speranza per la Gestione della Fibromialgia

​

Introduzione: Affrontare la Complessità della Fibromialgia

La fibromialgia è una sindrome cronica e complessa che colpisce il sistema muscoloscheletrico, manifestandosi con dolore diffuso, affaticamento profondo, disturbi del sonno e rigidità muscolare. Per chi ne soffre, la vita quotidiana può diventare una sfida costante, aggravata da sintomi come "nebbia cognitiva", ansia e depressione. La diagnosi è spesso un percorso lungo e frustrante, poiché non esistono marcatori biologici specifici e si basa sull'esclusione di altre patologie.  

La scienza moderna ha identificato che alla base della fibromialgia vi è un'alterata elaborazione del dolore da parte del sistema nervoso centrale, una condizione nota come "sensibilizzazione centrale". A questo si aggiungono altri due fattori chiave: lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione, un'infiammazione di basso grado che coinvolge il sistema nervoso. Poiché i comuni farmaci antinfiammatori e antidolorifici si sono dimostrati spesso poco efficaci, la ricerca si è orientata verso terapie innovative in grado di agire su questi meccanismi profondi. In questo contesto, l'ossigeno-ozonoterapia si è affermata come una delle strategie terapeutiche più promettenti e supportate da evidenze scientifiche.  

 

Ozonoterapia: Un "Reset" per l'Organismo

L'ozonoterapia è una terapia medica che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per trattare diverse patologie, grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antiossidanti e immunomodulanti. Non è un farmaco, ma un trattamento che agisce stimolando e riequilibrando le naturali capacità di difesa e riparazione del corpo.  

 

Il Meccanismo d'Azione: Come Agisce l'Ozono sulla Fibromialgia?

L'efficacia dell'ozonoterapia nella fibromialgia non è casuale, ma si basa su precisi meccanismi biologici che vanno a colpire le radici della patologia.

  1. Contrasta lo Stress Ossidativo attivando le Difese Naturali: Numerosi studi hanno dimostrato che i pazienti fibromialgici presentano uno squilibrio tra sostanze ossidanti (radicali liberi) e sistemi antiossidanti, con una carenza di questi ultimi. L'ozonoterapia, somministrata a basse dosi controllate, agisce come un piccolo "stress benefico" (ormesi) che spinge l'organismo a reagire potenziando massicciamente le proprie difese antiossidanti. 

  2. Attiva la Proteina Nrf2, la Chiave Terapeutica: Il meccanismo più importante è l'attivazione della proteina Nrf2. Questa proteina è un "regolatore maestro" che, una volta attivato dall'ozono, accende l'espressione di oltre 200 geni con funzioni citoprotettive. L'attivazione di Nrf2 porta a una cascata di effetti benefici:  

    • Riduce la neuroinfiammazione: Abbassa i livelli delle citochine pro-infiammatorie (come TNF-α e IL-1β) che alimentano il dolore e la sensibilizzazione centrale.  

    • Ripara il danno cellulare: Protegge i neuroni e le altre cellule dal danno ossidativo, favorendo anche la riparazione di strutture danneggiate come la mielina che riveste i nervi.  

    • Migliora la funzione mitocondriale: Protegge i mitocondri, le "centrali energetiche" delle nostre cellule, la cui disfunzione è legata alla fatica cronica tipica della fibromialgia.  

  3. Migliora l'Ossigenazione e il Metabolismo: L'ozono aumenta il flusso sanguigno e la capacità dei globuli rossi di rilasciare ossigeno ai tessuti, compresi i muscoli e il cervello. Questo si traduce in una maggiore produzione di energia, una riduzione della sensazione di fatica e un miglioramento delle funzioni cognitive.  

 

Le Evidenze Cliniche: Cosa Dicono gli Studi?

L'ozonoterapia non è più un approccio sperimentale, ma una terapia supportata da un numero crescente di studi clinici che ne attestano l'efficacia e la sicurezza.  

  • Uno studio su 200 pazienti ha mostrato una riabilitazione quasi completa della funzione muscoloscheletrica e del dolore diffuso nel 76% dei casi dopo un mese di trattamento.  

  • Lo studio più ampio pubblicato, condotto su 65 pazienti, ha dimostrato un miglioramento superiore al 50% dei sintomi in ben il 70% dei partecipanti, senza che nessuno riportasse effetti collaterali importanti.  

  • Uno studio retrospettivo del 2024 ha confermato che un ciclo di 10 sedute porta a una riduzione statisticamente significativa del dolore, della disabilità funzionale, dell'ansia, della depressione, della fatica e a un miglioramento della qualità del sonno, con benefici che persistono per mesi.  

  • Un altro studio del 2024 ha rilevato una diminuzione significativa del dolore e un miglioramento funzionale in 20 pazienti dopo 10 sessioni, con effetti mantenuti per tre mesi.  

  • Uno studio prospettico del 2021 su 40 pazienti ha dimostrato l'efficacia della terapia nel migliorare la qualità della vita e lo stato di salute generale, misurati con questionari specifici (FIQ e SF-36).  

  • Uno studio clinico randomizzato e in doppio cieco del 2024 ha testato l'efficacia di clisteri con acqua ozonizzata, dimostrando un sollievo significativo da dolore, ansia e disturbi del sonno, oltre a un miglioramento del microbioma intestinale.  

  • Uno studio pilota del 2013 ha evidenziato come l'ozonoterapia tramite insufflazione rettale sia benefica per i sintomi fisici e la depressione associata alla fibromialgia.  

  • Studi precedenti hanno riportato risultati soddisfacenti nell'80-85% dei pazienti per sintomi come dolore, stanchezza e rigidità mattutina.  

  • L'efficacia e la pertinenza dell'ozonoterapia per la fibromialgia sono state confermate da istituzioni accademiche come la Stony Brook University di New York e la terapia è oggi riconosciuta da molte associazioni di pazienti a livello mondiale.  

 

Modalità di Somministrazione e Protocollo Terapeutico

L'ozonoterapia per la fibromialgia è un trattamento sistemico, che mira a riequilibrare l'intero organismo. Le modalità di somministrazione più utilizzate e studiate sono :  

  • Ozonizzazione endovenosa diretta: Considerata la metodica più efficace, consiste nel prelievo di una piccola quantità di sangue venoso (circa 150-200 ml) che viene raccolto in una sacca certificata, arricchito con la miscela di ossigeno-ozono e immediatamente reinfuso nel paziente. La procedura dura circa 30 minuti.  

  • Insufflazione Rettale: Un'alternativa valida alla precedente, prevede l'introduzione di una piccola sonda nel retto attraverso cui viene insufflata la miscela gassosa, che viene assorbita dalla mucosa intestinale ed entra in circolo.  

Un protocollo tipico prevede un ciclo di 10-13 sedute con una frequenza di una o due volte a settimana, seguito da sedute di mantenimento (ad esempio una o due al mese) per consolidare e prolungare i benefici nel tempo. È fondamentale che la terapia sia eseguita da personale medico qualificato, utilizzando macchinari certificati e seguendo i protocolli delle società scientifiche per garantire la massima sicurezza ed efficacia.  

 

Un Approccio Integrato: Altre Opzioni Terapeutiche di Supporto

Sebbene l'ozonoterapia rappresenti un pilastro fondamentale, l'approccio più efficace alla fibromialgia è sempre multidisciplinare e integrato. È essenziale combinare le terapie per agire su tutti i fronti della malattia. Ecco una breve panoramica di altre opzioni terapeutiche con evidenza scientifica.  

  • Cannabis Terapeutica: Agisce sul sistema endocannabinoide, coinvolto nella regolazione di dolore, sonno e umore. Studi e revisioni sistematiche, sebbene con evidenze ancora di qualità bassa o moderata, suggeriscono che la cannabis medica possa ridurre significativamente il dolore, migliorare la qualità del sonno e alleviare ansia e depressione in molti pazienti. È considerata un'alternativa sicura per i pazienti che non rispondono alle terapie convenzionali, ma sono necessari ulteriori studi per definire dosaggi e formulazioni ottimali.  

  • Neuralterapia: Questa tecnica di neuromodulazione utilizza piccole iniezioni di anestetico locale (come la procaina) in punti specifici per "resettare" i circuiti nervosi irritati e riequilibrare il sistema nervoso autonomo, spesso disfunzionale nella fibromialgia. Studi preliminari, sebbene necessitino di conferme a lungo termine, hanno mostrato che la neuralterapia può migliorare il dolore, la depressione e la qualità della vita, specialmente se associata ad altre terapie come l'esercizio fisico.  

 

A queste si affiancano altre strategie fondamentali. Le terapie convenzionali includono farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (come duloxetina e pregabalin) mentre tra gli approcci non convenzionali con maggiori evidenze, l'esercizio fisico adattato (come camminata, nuoto, Tai Chi) è considerato il trattamento più efficace , insieme a un'alimentazione antinfiammatoria (stile mediterraneo, ricca di antiossidanti). Terapie emergenti come la crioterapia sistemica (terapia del freddo) mostrano anch'esse risultati promettenti nel ridurre rapidamente dolore e infiammazione.  

 

Conclusione: Un Percorso Personalizzato verso il Benessere

La gestione della fibromialgia non ha una soluzione unica, ma richiede un percorso personalizzato e proattivo. L'ozonoterapia si inserisce in questo percorso come una terapia sistemica efficace in grado di agire sui meccanismi biologici alla base della malattia, come lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione. I dati scientifici dimostrano che può portare a un significativo miglioramento del dolore, della fatica e della qualità della vita per una grande percentuale di pazienti. Integrando l'ozonoterapia con un corretto stile di vita e altre terapie di supporto, è possibile costruire una strategia completa per riprendere il controllo sui sintomi e riconquistare il proprio benessere.

 

Bibliografia

  • Altnbilek, T., Terzi, R., Baaran, A., Tolu, S., & Küçüksaraç, S. (2019). Evaluation of the effects of neural therapy in patients diagnosed with fibromyalgia. Turkish Journal of Physical Medicine and Rehabilitation, 65(1), 1–8.  

  • Bocci, V. (2000). Studio pilota sull'efficacia dell'ozonoterapia nella fibromialgia. Dati presentati in congressi.  

  • Cosentino, R., et al. (2000). Ozonoterapia in pazienti con fibromialgia. Dati presentati in congressi.  

  • Fahmy, Z. (2011). Efficacia dell'ossigeno-ozonoterapia nella fibromialgia primaria e secondaria. Dati presentati in congressi.  

  • García Fraile, E., & Sierras Corbacho, J. (2009). Ozonoterapia en el tratamiento de la fibromialgia. Revista Española de Ozonoterapia, 1(1), 1-10.  

  • Gül, A., et al. (2021). Neural therapy for fibromyalgia: Myth or improving quality of life? International Journal of Clinical Practice, 75(4), e13719.  

  • Hidalgo-Tallón, J., et al. (2013). Ozone therapy as add-on treatment in fibromyalgia management by rectal insufflation: an open-label pilot study. Journal of Alternative and Complementary Medicine, 19(3), 238-242.  

  • Kurlyandchik, I., Tiralongo, E., & Schloss, J. (2021). Safety and Efficacy of Medicinal Cannabis in the Treatment of Fibromyalgia: A Systematic Review. Journal of Alternative and Complementary Medicine, 27(3), 198–213.  

  • La Rubia, M., et al. (2013). Oxidative stress in fibromyalgia. Central Nervous System Agents in Medicinal Chemistry, 13(2), 121-131.  

  • Mallard, M. (2018). L'ozonoterapia nella cura della fibromialgia - Revisione Sistematica. Ambulatorio Polispecialistico Dott.ssa Edy Virgili.  

  • Raeissadat, S.A., et al. (2018). The comparison of the effects of local ozone (O2-O3) injection and dry needling in the treatment of myofascial pain syndrome. Journal of Pain Research, 11, 237-245.  

  • Seyam, O., et al. (2018). Clinical utility of ozone therapy for musculoskeletal disorders. Medical Gas Research, 8(3), 103-110.  

  • Strand, N. H., et al. (2023). Cannabis for the Treatment of Fibromyalgia: A Systematic Review. Biomedicines, 11(6), 1621.  

  • Tirelli, U., et al. (2019). Ozone therapy in 65 patients with fibromyalgia: an effective therapy. European Review for Medical and Pharmacological Sciences, 23(4), 1786-1788.  

  • Yilmaz, V., et al. (2024). Short- and Medium-Term effects of major Ozone therapy on disease parameters in fibromyalgia syndrome: A retrospective study. Journal of Back and Musculoskeletal Rehabilitation.  

  • (2024). Effect of Ozone Therapy on Pain and Functional Status in Fibromyalgia Patients. Longitudinal cross-sectional study.  

  • (2024). Clinical Trial of Ozonated Water Enema for the Treatment of Fibromyalgia: A Randomized, Double-Blind Trial. Pain Management.  

  • (2022). Fibromyalgia treated with oxygen-ozone auto-haemotherapy (O2-O3-AHT): a case study on 200 patients with a modified 10-PI-NRS evaluation. European Review for Medical and Pharmacological Sciences, 26(21), 7974-7979.  

  • (2021). Effects of Major Ozone Autohemotherapy on Physical Functionality and Quality of Life in Fibromyalgia Syndrome: A Prospective Cross-sectional Study. Alternative Therapies in Health and Medicine, 27(5), 8-12.  

  • (2024). Efficacy of Medical Ozone for Treatment of Chronic Musculoskeletal Pain with Abnormal Mitochondrial Redox State: Prospective Randomized Clinical Trial. Medical Research Institute Hospital, Alexandria University.  

​

© 2010 Francesco Capra - P.IVA 03851980403

 

Le informazioni fornite da questo sito sono puramente divulgative e a carattere orientativo, pertanto non sostituiscono in alcun modo la consulenza medica diretta.

Ogni eventuale decisione assunta dal lettore in base alle informazioni qui pubblicate è presa in piena autonomia e a proprio rischio e responsabilità.

bottom of page